Razer Leviathan V2, la soundbar con l’AI che segue i tuoi movimenti

Razer Leviathan V2, la soundbar con l’AI che segue i tuoi movimenti

Razer Leviathan V2, la soundbar con l’AI che segue i tuoi movimenti


La Razer Leviathan V2 Pro è una soundbar che punta su immersività e qualità del suono, il tutto grazie a un sofisticato sistema di AI. Le soundbar sono ormai diventate un accessorio imprenscindibile per tutti coloro che vogliono un’esperienza sonora all’altezza. In ambito videoludico garantiscono maggiore immersività, a tutto vantaggio della giocabilità e del coinvolgimento. Quest’ultimo aspetto è stato curato in modo particolare dalla Razer con la Leviathan V2 Pro, la soundbar che sarà oggetto della nostra recensione. Presentata dall’azienda specializzata in hardware per il gaming durante la recente edizione del CES 2023, è disponibile sul mercato italiano e può essere acquistata direttamente sullo store proprietario.

Come funziona Razer Leviathan V2 Pro

La Razer Leviathan V2 Pro è in grado di garantire un audio 3D di livello essendo la prima soundbar beamforming per desktop con head-tracking basato su AI. Sviluppata in collaborazione con THX, e Audioscenic (azienda specializzata in audio 3D), è in grado di assicurare una nuova esperienza surround combinando il beamforming con la tecnologia di head-tracking che sfrutta l’AI grazie alla telecamera IR integrata che rileva la posizione dell’utente. In cosa si traduce tutto questo? L’elemento principale della soundbar è proprio quello di saper adattare i fasci audio alla posizione dell’utente, assicurando che quest’ultimo si trovi sempre nel punto giusto, così da assicurare la migliore esperienza di ascolto. Il beamforming è infatti una tecnica di elaborazione per la trasmissione del segnale direzionale; in poche parole è come se la soundbar riuscisse a “vedere” il campo sonoro che circonda l’utente.

Il sistema di head tracking della soundbar Razer Leviathan V2 Pro si avvale di una fotocamera a infrarossi che segue i movimenti della testa dell’utente

Razer

La qualità

Dal punto di vista costruttivo, come di consueto, la Razer ha fatto un ottimo lavoro, a partire dal curatissimo packaging. La Leviathan V2 Pro è composta da due elementi, la soundbar vera e propria, da installare sotto il monitor, e il subwoofer, che invece si posiziona sul pavimento. Entrambi gli elementi devono essere alimentati a una fonte di corrente (la soundbar va collegata anche al pc attraverso una presa usb di tipo C) e sono di dimensione compatta, oltre a essere solidi e con un’elevata cura dei dettagli. La Leviathan V2 Pro è progettata per essere impiegata con il pc, ma può essere comunque utilizzata anche come speaker per il proprio smartphone/tablet essendo dotata di bluetooth. Non manca nemmeno il supporto per il Razer Chroma RGB, che consente un’immersione più profonda grazie a 30 zone di illuminazione e 16,8 milioni di colori, che si sincronizzano con la musica.

L’installazione e la messa in funzione sono semplici e immediati. Basterà prendere visione del folder illustrativo, dove attraverso uno schema sono spiegati tutti i collegamenti e il gioco è fatto. Una volta collegata la soundbar al pc ci verrà chiesto di aggiornare il firmware e di installare il software proprietario Razer Synapse con i rispettivi driver. La Razer nel manuale spiega che l’audio surround beamforming con head-tracking Al è ottimizzato per l’uso da parte di una sola persona, consigliando di sedersi a non più di 1,5 m di distanza dalla scrivania e a 60 cm da entrambi i lati della soundbar. Quindi, qualora davanti al pc dovessero esserci più persone, consiglia di impostare la modalità audio su Room Fill così da ottenere una migliore esperienza di ascolto. Per accedere velocemente alla selezione dei vari profili audio, sopra la soundbar sono posizionati dei tasti fisici che permettono di impostare la configurazione del suono, avendo la possibilità di scegliere tra: flat, game, movie, music e custom. Inoltre, l’utente può andare a impostare anche la “natura” del suono 3D scegliendo tra stereo, THX Spatial Audio – Virtual Headset (cuffie), THX Spatial Audio – Virtual Speakers, e Room Fill. In alternativa, è possibile selezionare le varie impostazioni direttamente dal PC attraverso il software Razer Synapse.



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di Emiliano Ragoni www.wired.it 2023-05-28 04:30:00 ,

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